Razionale o irrazionale, moderna o primitiva, personale o impersonale, giusta o tremenda: nella dimensione sociale, da sempre la vendetta assolve a un’indiscutibile funzione retributiva, istituendo relazioni di riconoscimento. E andando al di là delle strutture di giustizia del potere politico legittimo, la vendetta istituisce certamente relazioni di potere.
Questo studio si occupa della vendetta da un punto di vista filosofico e coglie quattro prospettive differenti. Le prime due approfondiscono l’analisi fenomenologica e il rapporto con il sacro; le ultime due, la vendetta come ordine normativo, sia giuridico (nel capitolo su Antonio Pigliaru) che morale (nel capitolo su Edward Westermarck).
In appendice, il volume offre un importante scritto, tradotto dall’autore, del celebre antropologo finlandese Edward Westermarck, professore a Londra, dedicato in buona parte alla vendetta di sangue, tratto da The Origin and Development of the Moral Ideas (1906-1908).
Il volume è il primo numero della collana Kratos dell’editore milanese AlboVersorio.
ISBN: 9788899029623
NOTA BIO-BIBLIOGRAFICA
Fabrizio Sciacca, Ph.D. presso la Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna di Pisa, ha svolto attività di ricerca scientifica nelle università tedesche di Tübingen, Saarbrücken e Kiel. È attualmente professore ordinario di Filosofia politica e coordinatore del dottorato di ricerca in Scienze politiche presso l’Università degli studi di Catania.
Ha diretto un programma europeo Tempus sui diritti sociali in Serbia ed è stato professore Jean Monnet di Human Rights. Ha lavorato in numerosi gruppi di ricerca internazionali. È autore di monografie dedicate a problemi di filosofia politica moderna e contemporanea, di simbolica politica e curatore di sette volumi sui diritti. È il direttore della rivista Mondi e fa parte del board di numerose riviste scientifiche internazionali.