Saluti a tutti, sono Silvana Di Liberto, un’artista poliglotta originaria di Monreale, vicino a Palermo. Grazie alla generosa ospitalità della redazione di “Café Boheme”, ho il privilegio di condividere un pezzettino della mia storia. Attualmente risiedo nel sud, in un piccolo paesino dell’Andalusia, Spagna, al confine con il Portogallo. Il mio cuore è un girovago che ha piantato radici anche a Londra e nel nord della Catalogna, a Barcellona. Questa città ha segnato anni significativi della mia vita, contribuendo in modo sostanziale ad arricchire la mia persona. Fin dalla più tenera età, ho coltivato la passione per il canto, sviluppando il mio talento in una sorta di jukebox umano, cantando innumerevoli brani nelle crociere, sulle navi private, negli hotel di lusso e soprattutto in eventi esclusivi.
Il periodo post-COVID è stato, invece, il ruggito di un leone che ha risvegliato la mia scrittura, un amore segreto alimentato da sempre. La pandemia, infatti, mi ha donato tutto il tempo a mia disposizione. L’anno scorso ho “dato alla luce,” come amo definirlo (preciso ciò poiché non ho figli), il mio primo libro in spagnolo, “El Camino de Santiago (a mi manera)”, successivamente tradotto in italiano per raggiungere un pubblico più vasto e presto in arrivo anche in francese. Il titolo italiano, “Il Cammino di Santiago a modo mio,” racconta le mie peregrinazioni come viandante, al fianco di una donna straordinaria conosciuta quasi 20 anni fa su una nave. È stata lei a sfidarmi a transitare insieme questi 800 chilometri a piedi, un itinerario mistico tra le rovine e le meraviglie della Spagna settentrionale. Come il titolo suggerisce, ho esplorato il percorso seguendo la mia strada, senza prospettive chiare, senza vincoli predeterminati o limiti chilometrici, senza l’intenzione di raccogliere timbri per una credenziale. Tuttavia, raggiungere la conclusione è stato un trionfo, un processo di rinascita che ha svelato sfaccettature di me stessa di cui non pensavo mai di essere all’altezza. Ho imparato a non lamentarmi, a mantenere la calma e ho acquisito consapevolezza della mia capacità di adattamento, che si è manifestata con flessibilità in ogni circostanza: dalla sofferenza al maltempo, dai cani randagi al fetore che emanava dai nostri corpi, fino a selezionare attentamente le persone con cui mi relazionavo. Questa narrazione vi guiderà dentro paesaggi incontaminati, colmi di ponti e ruscelli sognanti, dagli altipiani francesi alla magica cattedrale di Galizia. La solitudine nelle molte tappe è interrotta solo dai lievi sussurri della natura, rivelando la mia migliore compagna in questo paradiso terrestre. Ogni passo è un’immersione in un’altra dimensione, un luogo senza tempo né spazio, dove la connessione tra corpo e spirito si fa più evidente e tangibile. Anche quando le gambe protestano e un dolore nuovo si diffonde ovunque ogni giorno, si avanza impavidi, portando uno zaino che si fa sempre più pesante e il sudore che diventa il profumo appiccicoso di questo viaggio. Man mano che si procede, emerge chiaramente che questo sentiero non è destinato a tutti, nonostante molti insistano a intraprenderlo. Condividere aneddoti e pene con sconosciuti diventa un atto sacro, trasformando il cammino in un’epica collettiva che intreccia passato, presente e futuro, una vera università all’aperto. Viaggiare con il minimo indispensabile apre le porte a una consapevolezza più intima, riportando a casa una visione più sobria della vita e la percezione che essa è fugace come un attimo. Sfogliando le pagine del mio libro, il lettore si immergerà nella ricchezza della cultura spagnola e oltre, scoprendo l’arte, la gastronomia, le leggende e l’ospitalità dei locali. Affronto le sfide del tragitto di chi sa che il vero pellegrinaggio è dentro di noi, arricchito da dialoghi vibranti, incontri unici, saggi consigli e citazioni floride.
“Il Mio Cammino di Santiago” è un’ode toccante, delicata, umoristica e gioiosa che narra la mia esperienza di 38 giorni, trovando il suo apice nel colpo di scena del capitolo 39, simbolo di una profonda crescita personale e autentiche amicizie. Quest’opera si distingue come un inno alla scoperta di sé stessi, un elisir per l’anima, una lettura che risveglia e scuote.
In sintesi, è un testo imprescindibile per chi aspira a superare i propri limiti. Lasciatevi travolgere da un turbine di emozioni e ispirare dalla forza di un viaggio intrapreso da una siciliana che non esita a lasciare un’impronta multisensoriale nel mondo. L’obiettivo di questa proposta è rompere la routine e spingervi a sognare qualcosa che talvolta trascuriamo, magari considerandolo irraggiungibile. Credetemi, ogni cosa è possibile. Come mi disse un saggio pellegrino: “Il cammino è solo tuo. Molti possono camminare al tuo fianco, ma nessuno può percorrerlo al tuo posto.” Desidero esprimere la mia gratitudine alla Federación Española de Asociaciones de Amigos del Camino de Santiago per aver condiviso il mio lavoro sul loro sito web e sulla rivista di dicembre 2023.
Per finire, vi incoraggio calorosamente a leggere il mio libro e condividere le vostre impressioni. Sarà per me un grande piacere conoscere i vostri commenti. Potete lasciare il vostro feedback al seguente link. Grazie anticipatamente per la vostra partecipazione in questo articolo!