In questa sua prima opera letteraria, l’artista Enrico Magnani racconta o, per meglio dire, svela il “dietro le quinte” dei cambiamenti che lo hanno accompagnato nel suo percorso artistico e di vita passando dalla ricerca nella fusione nucleare all’arte contemporanea.
Il primo volume – “Sull’arte e sulla vita” – è dedicato al cambiamento delle opere dell’artista che nell’arco di vent’anni sono passate dal figurativo all’astratto e ancora dall’alchimia alla cosmologia. Attraverso le immagini dei suoi dipinti, Magnani ci racconta un percorso guidato da una mano superiore, a volte imprevedibile o apparentemente contraddittorio, ma che alla fine si riconosce sempre nella sua totale coerenza. «Credo – scrive Magnani nell’intervista – che ci sia una sorta di disegno superiore che possiamo solo osservare una volta che è stato creato da noi e per noi. Noi, come artisti, possiamo solo essere un tramite, un canale di comunicazione per qualcosa che ci trascende.» «Stai parlando di Dio?» «Non lo so, puoi chiamarlo Dio se vuoi, non lo so… ma è qualcosa che dà informazioni, idee, immagini…».
L’artista, dunque, deve essere un ambasciatore di principi più grandi di lui e deve farsi da parte come individuo con il suo piccolo ego, mettendosi in ascolto, trasformandosi in un canale per trasmettere al mondo un sapere che trascende l’uomo e l’artista stesso e dal quale tutti possono imparare e trarre beneficio.
Il secondo volume – “Sull’arte di vivere la propria vita” – è dedicato al radicale cambiamento che Magnani ha realizzato, passando dalla scienza all’arte, per una sua necessità interiore, per seguire la voce dell’anima e alimentare quel fuoco di passione che si accende quando troviamo davvero la nostra strada, ponendoci al centro della nostra vita.
Questa seconda parte dell’intervista diventa così una sorta di manuale per aiutare tutti coloro che si trovano ancora in una situazione di insoddisfazione e sono desiderosi di dare una svolta alle proprie vite. «Se nel profondo – scrive ancora Magnani – quando sei onesto con te stesso, senti che non sei felice, che qualcosa non va, allora è molto probabile che la vita che stai vivendo non sia la tua, ma quella che qualcun altro ha scelto per te. Una vita condizionata dal giudizio degli altri, dalla paura del cambiamento, dell’ignoto e dell’incerto».
“Intervista con me stesso” è un’opera appassionante, sincera e umana in cui ciascuno di noi potrà facilmente riconoscersi e trarre aiuto e ispirazione.
ENRICO MAGNANI è un artista italiano conosciuto per le sue opere che integrano arte, scienza e spiritualità. Approdato definitivamente al mondo dell’arte dopo un eclettico percorso che lo ha visto per anni ricercatore scientifico nell’ambito della fusione nucleare, ad un certo punto della sua carriera, Magnani ha sentito l’esigenza di procedere in quei sentieri della conoscenza dove la speculazione puramente razionale non basta ed è quindi necessario attingere all’emozione e a quell’intuizione che solo l’arte, a un certo livello di sviluppo, permette di esprimere. Dopo un primo periodo figurativo, le sue originali opere astratte lo hanno rapidamente portato all’attenzione internazionale e a partire dal 2010 sono state presentate in musei, fondazioni, gallerie private e istituzioni pubbliche in Europa e Stati Uniti. Recentemente ha cominciato a tenere seminari e laboratori formativi sulla creatività nell’arte e nella vita attraverso l’uso costruttivo dell’errore e dell’intuizione.
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