Simona Cigliana è un’esperta dell’influenza che il pensiero esoterico, o quello che oggi viene definito “Esoterismo Occidentale”, ha esercitato sulla letteratura italiana tra Ottocento e Novecento. Nella sua carriera ha insegnato Letteratura Italiana, Critica Militante e Letterature Europee Comparate alla “Sapienza” di Roma e in altre Università italiane ed europee, e ha condotto approfonditi studi su diversi autori tra cui Luigi Capuana, Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti e altri, tutti accomunati da una cosa in particolare: il fascino per l’occulto.
Tra le sue numerose pubblicazioni relativamente all’ambito dei rapporti tra occultismo, spiritualismo e storia delle avanguardie, sicuramente la più nota è Futurismo esoterico. Contributi per una storia dell’irrazionalismo italiano tra Otto e Novecento (Napoli, Liguori, 2002), un saggio che ha presentato per la prima volta a un pubblico, non solo di specialisti, la presenza dell’esoterismo nel clima di mutamento e fermento che la cultura italiana attraversò negli anni in cui le avanguardie artistico-letterarie diedero i loro frutti migliori.
Con questa nuova pubblicazione dal titolo Due secoli di fantasmi. Case infestate, tavoli giranti, apparizioni, spiritisti, magnetizzatori e medium, uscito per la prima volta nel 2007 per l’editore Fazi con il titolo La seduta spiritica, e accolto da un buon successo di vendite e da lusinghiere recensioni (Corriere della Sera, Manifesto, Messaggero, Sole 24Ore…), un’altra opera importante della saggista rivede finalmente la luce per i tipi della storica casa editrice Edizioni Mediterranee. La nuova edizione ampliata e aggiornata in una più attuale veste scientifica, con un puntuale apparato di note e un’ampia bibliografia, si presenta come un racconto “a tema”, il cui scopo è ricostruire la storia dei rapporti dell’uomo moderno con l’aldilà.
Spinta dal bisogno di trascendenza, l’umanità ha da sempre cercato di mettersi in contatto con l’oltre, ma lo ha fatto in modi diversi, in buona parte rispondenti al mutare di caratteri della cultura dominante. Tra Otto e Novecento, il diffuso interesse
per spiritismo ed esoterismo – e per il parallelo revival di spiritualità alternative-, ha profondamente influenzato molti aspetti della cultura occidentale contemporanea. La ricerca psichica, in particolare, con le sue indagini sulla medianità e sui poteri latenti della mente, ha aperto la strada alla psicanalisi e sollecitato la riflessione estetica delle avanguardie. La storia del paranormale è perciò anche una storia di “forme” culturali, che si incrocia, per vie talora sotterranee, con la storia delle religioni, con la storia dell’epistemologia e della scienza e con quella della letteratura, dell’arte e del cinema.
D’altro canto, come scrisse Ernst Bloch, sebbene la popolarità dei fantasmi sia andata scemando con l’avvento della tecnica, la loro voce continua ad echeggiare “in risonanza” negli abissi della psiche. Non è dunque vero che non valga la pena occuparsi di fenomeni che ancora non riescono ad ottenere una convalida definitiva da parte della scienza: l’attività dello spirito, pur non potendo essere toccata e pesata, non cessa per questo di essere vera, cioè di essere viva e operante nella realtà umana e di conseguenza nella realtà storica.
I protagonisti di questo libro documentatissimo, che si legge come un avvincente romanzo corale, sono uomini e donne che hanno cercato, ciascuno a suo modo, di indagare una dimensione invisibile e, forse, sovrannaturale. Le loro inquietanti vicende – che si delineano sullo sfondo di un panorama in controtendenza alla razionalità moderna, ricco di curiosità e di fermenti occultistici – sono accreditate dai rigorosi apparati di note e bibliografici che completano il volume e restituiscono attendibilità storica anche ai più sbalorditivi aneddoti degli annali dello spiritismo.
Simona Cigliana ha insegnato Letteratura Italiana, Critica Militante e Letterature Europee Comparate alla “Sapienza” di Roma e in altre Università italiane ed europee. È autrice, in Italia e all’estero, di studi su Luigi Capuana, Giovanni Verga, Luigi Pirandello, Massimo Bontempelli, Filippo Tommaso Marinetti e altri autori otto-novecenteschi. Tra le sue pubblicazioni, relativamente all’ambito dei rapporti tra occultismo, spiritualismo e storia delle avanguardie, ricordiamo: Futurismo esoterico. Contributi per una storia dell’irrazionalismo italiano tra Otto e Novecento (Napoli, Liguori, 2002); La seduta spiritica. Dove si racconta come e perché i fantasmi hanno invaso la modernità (Roma, Fazi, 2007); “Il fantasma senza spirito. Storie di apparizioni, spettri ed ectoplasmi da Mesmer a Baudrillard (passando per Marx)”, in Ritorni spettrali. Storie e teorie della spettralità senza fantasmi (Bologna, Il Mulino, 2018).
Editore: Edizioni Mediterranee
Collana: Esoterismo
Lingua: Italiano
ISBN-10: 8827228802