L’esoterismo è parte integrante del patrimonio culturale delle società occidentali. Essendo la letteratura espressione diretta della cultura di un’epoca, ne deriva che questa e il pensiero esoterico debbano necessariamente entrare in contatto in qualche momento del loro sviluppo storico. Nel periodo a cavallo tra Ottocento e Novecento si ebbe in Italia un intreccio particolarmente fecondo tra questi due rami dell’albero della conoscenza umana, i cui frutti diedero nuova energia al rinnovamento culturale in atto sulla Penisola. Questo lavoro si inserisce in quel filone di studi sull’Esoterismo Occidentale il cui scopo è chiarire i rapporti esistenti tra l’occultismo e la letteratura italiana, in questo caso specifico tra XIX e XX secolo. In questo periodo, infatti, l’interesse per la dimensione occulta della realtà da parte di autori e intellettuali, tra cui spiccano i nomi di Pirandello, D’Annunzio, Pascoli, Capuana, Fogazzaro, Onofri ecc. non fu solo una moda passeggera o un fenomeno di importanza marginale, ma il segno evidente di un interesse profondo e tale da influenzare in modo significativo la loro produzione letteraria e la cultura del tempo.
Mauro Ruggiero
“Le muse ermetiche. Esoterismo e occultismo nella letteratura italiana tra Fin de siècle e avanguardia”
Mimesis-Jouvence Edizioni, 2019.
Presentazione dell’edizione speciale realizzata per la manifestazione “Tra terra e cielo” organizzata dal GOI dal 5 al 7 aprile 2019.