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Tex Willer conquista “Forte Praga”.

Un evento senza precedenti per il quale l’aggettivo “straordinario” sarebbe decisamente riduttivo. Stiamo parlando di quanto accaduto mercoledì 23 ottobre all’Istituto Italiano di Cultura di Praga, nella cui biblioteca più di cento persone, e diversi giornalisti, hanno assistito alla presentazione della collezione completa di “Tex”, la serie a fumetti western creata nel 1948 dal genio e la penna di Gianluigi Bonelli e Aurelio Galleppini. Tex è un mito tutto italiano che ha incantato e incanta generazioni di lettori. Non solo un fumetto, ma un vero e proprio fenomeno culturale che ha avuto un impatto enorme sulla società e la cultura italiane degli ultimi settanta anni.

La casa editrice della famiglia Bonelli ha voluto omaggiare l’istituto di Praga con questa straordinaria donazione che include, oltre alla collana completa di tutti gli albi, anche le edizioni speciali e i cartonati di Tex, insieme ad albi di altri personaggi delle saghe bonelliane, come Martin Mystere, Dylan Dog e Dampyr che, tra l’altro, è proprio ambientato nella magica (per antonomasia) capitale ceca.

Per l’occasione, Giovanni Ticci, storico disegnatore di Tex, ha realizzato una tavola speciale che raffigura Tex Willer a cavallo nel chiostro seicentesco dell’Istituto Italiano di Cultura. Un omaggio di grande valore storico e artistico.

A tagliare il nastro della sezione “Fumetti” della Biblioteca dell’IIC che ospita la collezione, l’Ambasciatore italiano a Praga Francesco Saverio Nisio affiancato dalla direttrice dell’IIC Alberta Lai e Davide Bonelli, direttore della Casa Editrice. Tra gli ospiti di rilievo presenti anche Mauro Boselli, storico sceneggiatore della Sergio Bonelli Editore, il giovane sceneggiatore Giorgio Giusfredi, il cantante italiano Drupi, amico della famiglia Bonelli, e Giorgio Bonelli, noto imprenditore, figlio di Gianluigi, che vive a Praga. Proprio da Giorgio Bonelli, già molti anni fa, nacque l’idea della donazione della collezione di Tex all’Ufficio Culturale dell’Ambasciata italiana a Praga che ora, in condizioni favorevoli, si è concretizzata.

All’inaugurazione presso l’IIC è seguito un simposio nella sala conferenze dal titolo “Tex Willer. Un fenomeno italiano” dove Mauro Boselli e Davide Bonelli hanno parlato della produzione fumettistica di casa Bonelli, ripercorso la storia di Tex e della Casa Editrice raccontando inediti e interessanti aneddoti.

Ma non è finita qui perché Giorgio Bonelli, proprietario del noto Hotel Alchymist, e visionario imprenditore, ha voluto organizzare una vera festa a sorpresa per rendere omaggio alla memoria del padre Gianluigi e festeggiare l’evento. Una festa, naturalmente, in perfetto stile Tex con una dettagliata e incredibile ambientazione in stile Far West, con tanto di musica a tema, fagioli in tutte le salse, ottima carne e immagini del pistolero più famoso d’Italia impresse sui cioccolatini commemorativi e sulle tovaglie del ristorante.

Un evento davvero irripetibile.

La manifestazione organizzata dall’Istituto, dedicata alla Sergio Bonelli Editore e a Tex, si va a inserire nelle celebrazioni per la XIX edizione della Settimana della lingua italiana nel mondo, che ha visto protagonista un altro grande nome del fumetto italiano: Andrea Pazienza, ricordato in una conferenza che si è svolta il giorno 24 ottobre, sempre presso l’Istituto Italiano di Cultura,   tenuta dal giornalista e saggista Luigi Di Fonzo, autore del libro “Andrea Pazienza. Il mio nome è Pentothal”. Nel corso della presentazione è stato proiettato un film inedito che mostra Pazienza, nel gennaio 1977, a Bologna mentre spedisce il plico con le tavole della sua prima opera “Le straordinarie avventure di Pentothal” all’editore che in seguito le pubblicherà.

 

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