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Spacewalk: mostra di arte contemporanea ceca a Milano

 

Il Centro ceco di Milano vi invita alla mostra “Spacewalk” dei curatori Hana Crotti Křenková e Lucie Váchová, che fa parte del progetto curatoriale CZ’ECO DELL’ARTE VISUALE CONTEMPORANEA. La mostra intitolata “Spacewalk” presenta tre artisti contemporanei cechi, due uomini e una donna, di generazioni diverse. Vladimír Havlík, Jaroslav Chramosta e Adéla Součková nel loro creare utilizzano diversi mezzi espressivi ed è per la prima volta che le loro opere vengono mostrate insieme in un comune progetto espositivo. La mostra sarà inaugurata giovedì 7 giugno 2018 alle ore 18:30 e sarà aperta al pubblico dall’8 giugno al 29 giugno 2018 nella galleria del Centro ceco di Milano. Orari di apertura: Lun – Gio 13:00 – 18:00, Ven 10:00 – 16:00. Durante l’inaugurazione della mostra si svolgerà anche una performance in cui gli artisti produrranno delle opere che rimarranno come parte integrante della mostra stessa.

Le opere sono state appositamente selezionate dalle curatrici tra la produzione degli artisti in modo da creare un percorso comune senza discontinuità. In queste opere le semplificate forme archetipali o astratte presenti, si sottomettono a condivise regole geometriche, la luce creata con particolare sensibilità nei disegni a matita (Vladimír Havlík) progressivamente si muta in luce “vera”, visibile grazie alla fibra impercettibile inserita nelle “statue piatte” di cemento create da Jaroslav Chramosta. Vladimír Havlík ha scelto di usare come seme primigenio delle sue creazioni, piante di edifici sacri, Adéla Součková esprime in immagini e con un progetto articolato il rapporto dell’uomo verso il nostro Pianeta e Jaroslav Chramosta con le sue trace di luce ci rende visibile la mescolanza delle dimensioni dell’Universo. Per tutti è però processo comune trasformare in strutture geometriche i fenomeni, le forme e le sensazioni sperimentate. Vladimír Havlík nei suoi disegni a matita trasforma le piante delle chiese antiche in astronavi, Jaroslav Chramosta rappresenta le sue visioni dell’aspetto possibile dell’Universo con piante di luce e Adéla Součková personifica “la madre Terra” in forme delle Veneri arcaiche. Abbiamo quindi tre artisti soggiogati dal fascino di un processo creativo che diventa rituale.

Adéla Součková presenta pittura e stampa a mano su tessili, accompagnati con un “videosaggio” realizzato in forma di canzone. Queste opere sono una parte del progetto “About the Earth awakening from a restless dream”, (2016). I tessili da appendere nello spazio saranno allestiti in una forma simbolica di cerchio per evocare un rituale mistico o richiamare la forma di un pianeta.

Vladimír Havlík presenta disegni a matita realizzati negli anni Novanta. Disegni realistici e definiti di piante di edifici sacri, il cui aspetto si trasforma morbidamente negli oggetti che possono ricordare. Va notato che i disegni a matita sono nella produzione dell’artista una rarità. Vladimír Havlík si dedica soprattutto all’arte concettuale, all’arte di azione ed alle performance.

Jaroslav Chramosta presenta il ciclo delle Membrane (2015). Applicando un reticolato luminoso ad una lastra di calcestruzzo, l’autore traccia sulla superficie liscia del cemento geometrie che interpretano ipotetiche teorie scientifiche sull’ordine dell’universo. L’artista coniuga due materiali moderni, calcestruzzo e fibra ottica, con una forma primordiale. Il calcestruzzo è un materiale duro è quindi in contrasto con i tessuti morbidi di Adéla Součková, ma allo stesso tempo le Membrane di Chramosta, che nella loro forma evocano “pelli tirate”, assomigliano ai tessuti appesi. Strutture geometriche tracciate sulla superficie delle Membrane mostrano un aspetto mistico, non diverso dalle mutevoli piante degli edifici sacri che troviamo nei disegni di Vladimír Havlík.

Vladimír Havlík (*1959) negli anni 1978–1983 ha studiato alla Facoltà di Pedagogia dell’Università Palacký di Olomouc, dove nel 1990 è stato incaricato come docente al dipartimento di educazione artistica. Nel 1999 ha discuso la tesi di abilitazione presso la Facoltà di Pedagogia UJEP di Ústí nad Labem. E’ un artista poliedrico che si dedica principalmente all’arte di azione e all’arte concettuale ed è uno dei più noti performar del Paese. Nel 2015 ha ottenuto il premio intitolato “Umělec má cenu” (“Artista valore”), che viene assegnato ogni anno come riconoscimento della generazione più giovane di artisti e teorici alla generazione di artisti più anziani.

Jaroslav Chramosta (*1978) negli anni 1999–2005 ha studiato presso l’UMPRUM di Praga (Accademia delle Arti Applicate, Architettura e Design), dove ha frequentato l’atelier di Design del metallo e gioiello (prof. Vratislav K. Novák) e dove si è diplomato presso l’atelier di Scultura II (prof. Jiří Beránek). Oltre che della sua produzione artistica si occupa di interior design. Il materiale caratteristico per le sue opere è il calcestruzzo in cui recentemente ha iniziato ad inserire fibre ottiche.

Adéla Součková (*1985) negli anni 2007–2014 ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Praga, dove ha frequentato più atelier e si è diplomata presso l‘atelier di Pittura II (prof. Vladimír Skrepl e prof. Jiří Kovanda). Dal 2014 al 2016 ha studiato anche alla Hochschule für Bildende Künste di Dresda. Il suo lavoro, inizialmente incentrato sulla pittura e disegno, si è evoluto verso installazioni, video e performance in cui spesso crea disegni a carboncino su una superficie murale “illimitata”. Nei suoi progetti a tema unisce sempre diversi mezzi espressivi.

CZ’ECO DELL’ARTE VISUALE CONTEMPORANEA è un progetto curatoriale che si focalizza sulla presentazione in Italia di artisti contemporanei della Repubblica Ceca, fondato dalla storica dell’arte Hana Křenková nel 2013. Il progetto consiste in mostre accompagnate da eventi vari (dibattiti con artisti o workshop con l´artista o il curatore di mostra). Lo scopo di questo progetto è presentare creazioni artistiche di artisti cechi contemporanei e far conoscere al pubblico straniero gli approcci usati nella Repubblica Ceca per la presentazione dell’arte contemporanea. Il progetto vuole far vedere come gli artisti ed anche curatori riflettono le tendenze artistiche mondiali e nello stesso tempo vuole dimostrare in che modo gli artisti cechi si distinguono da questi “trend” e cercano di seguire una propria via.

Luogo di svolgimento:

Via G.B. Morgagni 20
20129 Milano
Italia

Data

Da: 07/giu/2018
A: 29/giu/2018

Organizzatore principale:

Centro Ceco

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