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Preraffaeliti. L’utopia della bellezza

Oltre 70 capolavori della Confraternita dei Preraffaelliti arrivano, dopo un tour mondiale, a Torino dal 19 aprile al 13 luglio 2014, prima di rientrare alla Tate Britain di Londra che li custodisce in un’ala dedicata e da cui non usciranno per molti anni.
L’esposizione, realizzata in collaborazione con la Tate Britain di Londra e curata da Alison Smith, capo curatore della sezione di arte inglese del XIX secolo presso della Tate Britain, con la voce italiana di Luca Beatrice, presenta per la prima volta a Torino e in Italia alcuni capolavori indiscussi della Confraternita dei Preraffaelliti, summa pittorica dell’età vittoriana.

Promossa da Comune di Torino – Assessorato alla Cultura, dalla Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici del Piemonte e dal Polo Reale di Torino, la mostra è prodotta da 24 ORE Cultura – Gruppo 24 Ore e ha ottenuto il patrocinio del MiBACT – Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo. La voce italiana della mostra sarà Luca Beatrice che, inoltre, racconterà, in un saggio a catalogo e nel video in mostra, l’influenza che la Confraternita dei Preraffaelliti ha avuto sulla cultura occidentale, tra gotico e dark, a partire dagli anni ’80. La mostra, allestita nel rinnovato Palazzo Chiablese – in cui saranno presenti vere e proprie icone del periodo come Ophelia di John Everett Millais, L’amata (La sposa) di Dante Gabriele Rossetti, Prendi tuo figlio, Signore di Ford Madox Brown e Sidonia von Bork 1560 di Edward Coley Burne-Jones – intende dar ragione di ogni aspetto tematico del movimento e si articola quindi in 7 sezioni: La Storia, La Religione, I Paesaggi, La società contemporanea, Lo stile pittorico, La Bellezza e Il Simbolismo.

 Sbocciata in Gran Bretagna a partire dal 1848, la Confraternita dei Preraffaelliti realizzò in arte una rivoluzione pari a quella che il galoppante sviluppo industriale stava operando nel paesaggio inglese. Pur richiamandosi a una tradizione antica, precedente a quella idealizzata di Raffaello Sanzio, John Everett Millais, Dante Gabriel Rossetti, William Holman Hunt e i loro seguaci furono infatti portatori di un’estetica radicalmente nuova, in cui la resa meticolosa dei dettagli – intensi drappeggi, bocche sensuali e cascate di piccoli fiori – si scioglie in atmosfere di rarefatto simbolismo.

Motivati da un radicale progetto di rovesciamento dei canoni accademici vittoriani, gli artisti preraffaelliti costituirono un vero e proprio movimento di avanguardia, ispirato da Shakespeare, dalla Bibbia e dalla natura e colorato da un linguaggio poetico, introspettivo e spirituale.
La mostra e il raffinatissimo catalogo a essa affiancato raccolgono 70 capolavori tra dipinti, sculture, fotografie e sofisticati pezzi di artigianato, dimostrando così con ricchezza di materiali il multiforme impatto e l’influenza dell’immaginifica creatività preraffaellita.

http://www.mostrapreraffaelliti.it/

PRERAF#

Palazzo Chiablese, Torino.

Orari di apertura della mostra

Lun: 14.30 – 19.30
mar-mer-dom: 9.30 -19.30
Giov-ven-sab: 9.30-22.30
(Il servizio di biglietteria termina un’ora prima della chiusura)

APERTURE FESTIVITÀ PASQUALI E PONTI DI PRIMAVERA
Domenica 20 aprile: 9.30-19.30
Lunedì 21 aprile: 9.30-19.30
Venerdì 25 aprile: 09.30-22.30
Giovedì 1 maggio: 09.30-22.30
Lunedì 2 giugno: 09.30-19.30
Martedì 24 giugno (patrono di Torino): 09.30-19.30

Tutte le immagini:  ©Tate, London 2014

 

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