la firma del trattato di buon vicinato fra Cecoslovacchia e Germania,
Il 3 aprile 2017 la cancelliera tedesca Angela Merkel ha ricevuto a Berlino il premier della Repubblica Ceca, Bohuslav Sobotka, e quello della Slovacchia, Robert Fico, in occasione del venticinquesimo anniversario della firma del trattato di buon vicinato ceco-slovacco-tedesco, avvenuto precisamente il 27 febbraio 1992. In tale data venne dato inizio ad una lunga storia di relazioni fruttuose e pacifiche, tra i tre paesi in diversi ambiti. A tal proposito il premier di Praga ha dichiarato che la cooperazione transfrontaliera con la Germania è ancora una delle priorità chiave per la Repubblica Ceca, esprimendo soddisfazione perché “i nostri due paesi sono riusciti a superare fasi difficili della storia”. Durante l’incontro tra la cancelliera tedesca e i premier della Repubblica Ceca e della Slovacchia molti sono stati i temi di cui si è discusso: oltre alla cooperazione economica bilaterale fra i tre Stati, il discorso si è incentrato su questioni europee, ad esempio l’uscita del Regno Unito dall’Unione Europea e l’immigrazione.
25 anni fa
Apre il primo McDonald’s in Cecoslovacchia
Il 20 marzo 1992, venticinque anni fa, la famosissima catena di fast food McDonald’s ha aperto la prima filiale a Praga in Via Vodičkova. Sebbene il tipico hamburger da fast food non fosse del tutto sconosciuto ai praghesi, si formarono file enormi davanti a quel primo fast food della catena americana. Tra le varie persone accorse lì per provare il rinomato panino, erano presenti anche tanti manifestanti sostenitori del movimento S.O.S. Animali poiché il McDonald’s veniva percepito già come rappresentante di un comportamento antianimalista e immorale. A tal proposito Jakub Polák, una figura importante nel movimento anarchico ceco, affermo che ogni hamburger conterrebbe la sofferenza e la morte degli animali, e ogni sacchetto di patatine un profitto dell’azienda basato sullo sfruttamento degli animali, la natura e l’ambiente. Nonostante queste manifestazioni, McDonald’s ha preso sempre più piede a Praga e nel resto del Paese, tant’è vero che oggigiorno si contano circa un centinaio di filiali in Repubblica Ceca.
90 anni fa
moriva Jan Kašpar, primo pilota ceco
Novant’anni fa, precisamente il 2 marzo 1927, moriva a quasi quarantaquattro anni Jan Kašpar il pioniere dell’aviazione ceca, nonché primo pilota ceco. Dopo aver studiato ingegneria diresse il suo interesse verso il settore dell’aviazione. In poco tempo si cimentò nella costruzione di velivoli: per la costruzione del suo primo aereo si ispirò al modello “Antoinette” del designer francese Hubert Latham, ma per il primo volo non si affidò al modello di velivolo da lui progettato e realizzato, bensì ad un Blériot XI. Il 16 aprile 1910 Jan Kašpar volò per la prima volta coprendo una distanza di due chilometri ad un’altezza di venticinque metri e questo giorno diventò una pietra miliare nel settore dell’aviazione ceca. L’anno successivo costruì un aereo funzionale che chiamò JK: il primo volo di prova ebbe luogo il 30 aprile 1911 da Pardubice a Chrudim e ritorno. Ma il suo volo più famoso è quello del 13 maggio 1911 da Pardubice a Velká Chuchle, 121 chilometri, durò 92 minuti e fu il volo più lungo condotto nell’impero austro-ungarico.
130 anni fa
Nasceva l’artista Josef Čapek
Il 23 marzo del 1887, centotrenta anni fa, nasceva a Hronov Josef Čapek, artista e letterato ceco, maggiormente noto come pittore, ma che fu anche scrittore e poeta. Come pittore inizialmente si avvicinò alla scuola cubista, ma in seguito sviluppò un particolare stile minimalista. Al mondo della scrittura si accostò, invece, grazie al fratello Karel col quale collaborò alla stesura di vari racconti brevi. Dopo queste prime collaborazioni scrisse e pubblicò diversi romanzi e saggi critici dove spiccava per rilevanza il tema dell’arte dell’inconscio. Fu anche un noto fumettista e lavorò alle illustrazioni per il giornale praghese Lidové Noviny. Inoltre venne nominato dal fratello come il reale inventore della parola “robot”. Nel 1939, a causa del suo atteggiamento ostile nei confronti della politica di Hitler e del Führer stesso, fu arrestato dopo l’invasione tedesca in Cecoslovacchia e venne deportato nel campo di concentramento di Bergen-Belsen. Proprio in questo campo di concentramento scrisse la sua ultima opera “Poesie da un campo di concentramento” e nel 1945 morì.
Gli anniversari sono tratti dalla rubrica “Anniversari cechi” , di Mauro Ruggiero, pubblicati sulla rivista: “Progetto Repubblica Ceca”. mar-apr 2017. Si ringrazia Maria Martinelli per la collaborazione.